Bambini e vista
Disturbi della vista nei bambini: i segnali a cui fare attenzione
Sottoporre il bambino ad una visita oftalmologica completa a partire dai 3-4 anni è fondamentale per intercettare precocemente i difetti visivi, soprattutto se esistono dei disturbi precedenti in famiglia.
Tutti i segnali e i comportamenti a cui prestare attenzione.
I vizi di rifrazione sono i disturbi più frequenti che colpiscono circa il 20% di bambini e adolescenti. Parliamo di:
Miopia, il problema di mettere a fuoco gli oggetti/persone da lontano, che generalmente fa la sua comparsa intorno ai 6 anni;
Ipermetropia, presente nella maggior parte dei bambini sin dalla nascita, in cui il punto focale essendo posto dietro alla retina causa una visione da vicino più difficoltosa;
Astigmatismo, dove la vista appare offuscata e distorta, sia da lontano che da vicino, a causa della messa a fuoco che avviene in più punti della retina.
Allo stesso tempo, possono manifestarsi altri problemi nei bambini che riguardano:
Occhio pigro o ambliopia, un difetto della vista che colpisce la capacità visiva di un solo occhio (raramente entrambi) rendendolo più debole, trattabile entro i primi 5-6 anni di vita;
S
trabismo, un difetto osservabile già dai 6 mesi di età che è bene diagnosticare in tempo, visto che nei bambini può essere corretto, mentre in età adulta no;
Discromatopsia (daltonismo), ossia l’alterata percezione dei colori. Questo disturbo è particolarmente difficile da rilevare e può essere evidenziato solo con dei test oftalmologici.
I segnali associati ai disturbi della vista
Moltissimi bambini sono colpiti in maniera silente da disturbi della vista sin dalla tenera età. Soprattutto i più piccoli non si rendono conto che dovrebbero vedere meglio per questo l’attenzione dei genitori diventa fondamentale.
I segnali che possono rivelare qualche problema alla vista sono:
forma degli occhi troppo grandi o troppo piccoli, una palpebra abbassata rispetto all’altra, l’iride irregolare nella forma o nel colore, bulbi oculari non allineati;
frequente mal di testa;
intolleranza alla luce e ammiccamenti continui;
posture anomale.
Quando rivolgersi al medico?
Quando il genitore nota la comparsa di uno o più campanelli di allarme che possono inficiare sulla funzione visiva del bambino è necessario contattare il pediatra per ulteriori approfondimenti oculistici.
Un controllo tempestivo dell’efficienza visiva può prevenire problemi alla vista più o meno gravi e garantire una efficace riabilitazione visiva, senza compromettere lo sviluppo visivo e psicomotorio del bambino.